Fricassea - 5 ricette di cucina

Se non vuoi perdere tempo a trafficare in cucina, prepara una fricassea e sorprendi anche la tua famiglia e i tuoi ospiti. Il piatto è incredibilmente gustoso, bello, ma anche un bambino può gestirlo.

Fricassea

I francesi usano la bella parola fricassea per descrivere uno stufato familiare e familiare fatto con tutto ciò che è a portata di mano. E nella traduzione questa parola significa ogni sorta di cose. Anche se i migliori chef del mondo (generalmente riconosciuti) non sarebbero loro se non avessero escogitato alcune restrizioni per il loro piatto. Pertanto, le ricette della fricassea dovrebbero limitarsi alla carne bianca e alla besciamella. Tuttavia, oggi entrambe le regole vengono violate con successo e il piatto continua a essere chiamato alla vecchia maniera.

Gli stessi creatori preparano spudoratamente la fricassea con carne di maiale, manzo, agnello, coniglio e uccelli esotici. Nella porzione classica, il riso veniva servito come contorno, ma anche questa regola viene violata. L'unica regola costante, forse, è una: devi friggere tutto nel burro. Anche se questo si può dire di tutta la cucina francese.

Gli ingredienti aggiuntivi, secondo i classici, sono champignon, asparagi, capperi, piselli freschi, panna e tuorli. Ma da quando il piatto si è diffuso con successo in tutto il mondo, ormai ci mettono di tutto, dalle verdure ai cereali.

Sì, ecco qua! Altro prerequisito è la presenza di una salsa saporita, moderatamente densa e di colore chiaro. Cioè, se la fricassea inizialmente ha una tinta bianca, significa che sei il più vicino possibile all'originale. Se usate la carne rossa invece che quella bianca, cercate di preparare la salsa più bianca possibile.

Fatto interessante: se approfondiamo l'etimologia della parola fricassea, otteniamo quanto segue. Si diffuse nel XVI secolo in quella che oggi è la Gran Bretagna. La parola stessa è francese, composta da altre due, che significano friggere e tagliare a pezzi. Gli stessi inglesi una volta lo chiamavano stufato francese, ma cotto in una salsa generosa. La prima menzione della parola fricassea nei libri di cucina risale al 1490. E il concetto stesso di piatto, il cui cibo deve essere fritto e poi stufato in salsa, apparve nel famoso libro di cucina medievale Le Viandier nel 1300.

Oggi in Francia la fricassea viene preparata non solo con carne tenera, ma anche con pesce, funghi e alcune verdure (versione vegetariana).